“Il poeta che crea un haiku e il lettore che, in un determinato momento della vita si troverà a leggerlo godono della possibilità di veder uniti il mondo delle cose, nella loro semplicità ed esistenza, e la realtà interiore. In tal modo, l’haiku diviene mezzo che pone in comunicazione esterno ed interno, materia e spirito”
(Gianluigi Passaro – La fatica dell’acqua)

L’haiku è un componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo. È composto da tre versi per complessive 17 sillabe, schema 5/7/5. Ha lo scopo di descrivere la natura e gli accadimenti umani direttamente collegati ad essa. I nostri haiku hanno come tema la città.

Strade pulite!
Le sogno o son desta?
Sogno, purtroppo!

Ovunque vibri
tu etere infiammato;
guarisci presto!

Pedalo sola
in questo tempo lento
e controvento

E’ tutto sfiorito
l’aria distorce i pensieri

sto evaporando

Kennedy e Trump
la STORIA è questione

di millimetri

Timida luce
che risveglia la città
eterna beltà

Cacio e pepe:
richiamo ancestrale,
culto pagano

Trito rituale.
Si cerca un parcheggio
che non esiste

Alba nell’urbe
tra rifiuti sguaiati
corre veloce.

Roma profuma
di ligustro le sere
calde d’estate.

Giugno porta a
Firenze un profumo
dolce di tiglio.

E’ primavera!
Profumo di platani.
Scuola finita.

Gilberto Fabbrini

Intrappolato
in un mare di auto
sogno i monti.

Immagine ais”>Freepik</a>

Translate

On this website we use first or third-party tools that store small files (cookie) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (technical cookies), to generate navigation usage reports (statistics cookies) and to suitable advertise our services/products (profiling cookies). We can directly use technical cookies, but you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies. Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience.