Il grande albero
Caterina Traina, novembre 2024
Il grande albero stava lì da anni su una collina verdeggiante, osservando con maestosità il paesaggio circostante. Quando tirava vento, le foglie si agitavano da una parte all’altra, come a sussurrare il loro disappunto o la loro gioia. A volte il grande albero si dimenava furioso, frustando le foglie. Si divertiva e giocava con loro all’altalena. Spesso nel bosco regnava il silenzio e, quando le ore si facevano calde, gli animali si riposavano sotto il grande albero, e l’albero ne era contento. Anche i bambini correvano intorno all’albero, rincorrendosi fra di loro. Si sentivano le risate e le grida festose.
A volte l’albero aveva assistito agli incendi e aveva visto morire i suoi “fratelli” alberi, e si sentiva in colpa per essere sopravvissuto. Durante gli anni, aveva visto crescere i bambini e diventare grandi; li aveva accompagnati nelle gioie e nei dolori, aveva osservato i cambiamenti della natura e del clima. Il grande albero era sempre lì, anche se un po’ invecchiato e ricurvo. Non dimentica quando due bambine fecero un picnic con panini e bibite; ricorda i loro visi felici, o quando un cerbiatto venne ferito a causa di un cacciatore. L’albero custodisce con amore tutti questi segreti.
Immagine di freepik</a>