“Un giorno troverò le parole giuste, e saranno semplici.“
(Jack Kerouac)
2023
Immagine di freepic.com
Maria Rita Battistelli
Una parola
Non le piaceva. Immaginava una bocca diversa, e diversa l’angolatura del viso, come diversa, soprattutto, ne pensava la voce. Ciò nonostante, mentre redigeva il verbale, notò più volte lo sguardo di lui soffermarsi sul suo.
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Luigi Flore e Cinzia Curcio Rubertini
Emozioni, pensieri e parole
Luigi: Ho trent’anni. Sono stato espulso da una lunga relazione controversa e faticosa ed ho rivoluzionato la mia vita. Come? Sono andato ad abitare da solo e questa esperienza mi sta insegnando che i soldi vanno via in maniera incontrollata;
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Luigi Flore
Quando la natura si vendica
Vedo un titolo di un articolo dal giornale:
Traffico in caos a causa di polli in fuga
Incuriosito, leggo:
Ieri pomeriggio, in pieno orario di punta, all’altezza di via Nomentana, direzione periferia e quindi in discesa, un cane attraversava di corsa la strada… (continua a leggere)
Luca Vitali
Dal dentista
Ora sono qui a casa e va tutto bene, non c’è niente di preoccupante e non è successo niente di grave, mi fanno solo un po’ male le gengive ma questo è normale e ora mi faccio gli sciacqui con il curasept come mi ha come mi ha detto lei, non devo mangiare nulla per un paio d’ore e va bene così …
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Luca Vitali
Bandinelli va veloce
L’assessore alla Cultura e al Tempo Libero di Gambettola si schiarì la voce, bevve un sorso d’acqua e ne approfittò per dare un’altra occhiata alla sala. Niente da fare, la situazione non accennava a cambiare, stava perdendo il suo tempo. Calcolò che nella sala ci fossero non più di 5, 6 cittadini votanti. (continua a leggere)
Luigi Flore
Vita?
Che rottura di scatole! L’acqua non voleva saperne di scaldarsi e lui, nudo di fronte al box della doccia, aspettava invano un, è il caso di dirlo, tiepido accenno di miglioramento della situazione. Niente! Lo scaldabagno a gas era andato in blocco.
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Luigi Flore
Una limonata con un’idea
«Questa non la racconto!» pensai, mentre guardandomi intorno cercavo chi potesse essere. Solo il barista poteva sapere che stavo aspettando qualcuno, visto che avevo rimandato l’ordinazione a quando questo qualcuno fosse arrivato.
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Monica Masdea
Lo spione
M’ha pestato di brutto, m’ha massacrato. Ho stampate sulla faccia tutte e cinque le sue dita. Le sue mani grandi, quelle belle mani forti che tanto tempo fa m’avevano fatto pensare che era l’uomo giusto per me, beh, adesso me le posso vedere stampate sulla faccia.
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Luca Vitali
Il bambino nella notte
Ero uscito da poco dalla casa di M. e stavo cercando di orientarmi per ritrovare la stazione della metro. Quel quartiere, mai frequentato prima e molto lontano da casa mia, mi aveva convinto a usare i mezzi pubblici nonostante la probabile ora tarda del rientro.
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